Dovevo avere sei anni, quando vissi intensamente un'immaginaria amicizia con una bambina della mia età più o meno. Sulla vetrata di quella che allora era la mia stanza, e che dava su Calle Allende, su uno dei primi vetri della finestra – ci alitavo sopra. E con un dito disegnavo una "porta". Per questa "porta" uscivo nella mia immaginazione, con grande gioia e in fretta, attraverso tutto lo spazio che si vedeva, fino a raggiungere una latteria di nome "Pinzón"... Attraverso la "O" di Pinzón entravo e scendevo fuori dal tempo nelle viscere della terra, dove la mia "amica immaginaria" mi aspettava sempre.
Non sono malata. Sono rotta. Ma sono felice, fintanto che potrò dipingere
Ecco Frida Kahlo
( Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón)
donna che ha saputo amare e gridare la passione
che ha imparato a convivere con il dolore e l'umiliazione,
una donna le cui radici, il cui furore, il cui intelletto ha saputo vincere mille tragedie.
